COAST TO COAST, A TÓT I CÒST!
Coast to coast, cioè da una sponda all’altra, dall’Oceano Atlantico al Pacifico in bicicletta. Si può fare?
Sì! L’hanno fatto quattro “ragazzi” nel 2018.
Coast to coast, cioè da una sponda all’altra, dall’Oceano Atlantico al Pacifico in bicicletta. Si può fare?
Sì! L’hanno fatto quattro “ragazzi” nel 2018.
In questa sezione della nostra ricerca sul legame tra bicicletta e reggiani presentiamo un repertorio dei ciclisti reggiani che nel corso degli anni hanno gareggiato ed entusiasmato i loro sostenitori.
«Se è sufficiente tendere una banconota
perché una bicicletta ‘m’appartenga’,
mi ci vorrà tutta la vita per realizzarne il possesso».
Jean-Paul Sartre
«…bisogna mettere le scarpe sui pedali
le mani sul manubrio
e poi si inizia a pedalare…»
Lorenzo, 3 anni
«I par usei
la gent in bicicleta.
Apena al pé
al toca ancor la tera
a turna in ment
col ch’i evum vrü smangà».
Cesare Zavattini
«Il socialismo può solo arrivare in bicicletta».
José Antonio Viera Gallo
«Per me Resistenza ha voluto dire vivere
giorno e notte sulla bicicletta».
Ida Camanzi – Ilonka
«Su preghiamo il buon Signore
Che ci salvi a tutte l’ore
Da tempesta e da saetta
E da donne in bicicletta».
Don Dario Flori, 1917
Il nostro Giovanni Ramusani, scrisse un sonetto, nella raccolta Don Bortlin da la Chervara, che illustra bene quale fosse la posizione ufficiale della Chiesa, alla fine dell’ottocento, sull’impiego della bicicletta da parte del clero.
«L’idea di una città in cui prevale la bicicletta non è pura fantasia».
Marc Augé
Per ricevere tutti gli aggiornamenti da Lenguamedra