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LÉNGUA MÊDRA

Rèș e la nôstra léngua arsâna

La Lingua Madre della Reggianità è il dialetto Reggiano a cui questo sito rende omaggio con il progetto di un gruppo di amici mossi dallo stesso interesse.

NOVITÀ

Anche per l’anno 2025, Léngua Mêdra ha elaborato il CALENDARIO strappa pensieri Tîn Bôta, sfogliabile nei 365 giorni dell’anno, che contiene per ogni giorno espressioni idiomatiche da non dimenticare.  Le 365 pagine illustrate riportano  frasi in dialetto reggiano, con relativa traduzione in italiano.

Tîn Bôta strappa pensieri : formato cm. 10 x 4 x 15, con supporto in legno naturale, è  reperibile a Reggio Emilia presso la “Libreria del Teatro”, la “Libreria Bizzocchi”, la “Libreria Uver”, presso l’Edicola di Puianello e il punto libri nel “Centro Commerciale Pianella” di Cavriago. Può essere richiesto alla propria edicola fornendo al titolare l’indicazione dell’editore/stampatore SIGEM srl, cell. 339 2144025 o e-mail: commerciale@sigem.it.  In rete è acquisibile cliccando: Amazon TIN BOTA .  Una copia: 18 €

Chêra la mé gînt,
e in manēra…cminsépia n ēt’r ân. D’èser tranquél a gh sòm luntân cme şnêr a i pêrsegh. Quî che vèden tót nîgher a dîşen che gh ē quèl ch an quêdra mia, gh ē quèl ch a tòca, la và mêl e pó la crès, che st’ân ch vîn gh în vîn ‘na gâmba.
A dîşen che al PIL al crès cme la sâba a bòjer, mó i lavoradōr a n gh an gnân tèinp per pisêr e al bósti pêga in sutîli cmʼē la pèla ʼd l âj. 

‘S in sòja mé ‘d  cme l andrà l ân che vîn?

Tót promèten mó a fân sōl dla grân fumâna, a fân gnîr la tirlindèina indal gâmb e a me m ē gnû i şgrişōr.

Dai ch andòm!

T vedrê che da córʼr a scapêr… al srà cme ch j  êtr’ân. Cun pôch a s fà quèl, cun gnînto an s fà gnînto. E s fà cm es pōl, mia cm es vol…l ē brót da dîr mó l ē acsé. Ed còl ch a gh òm, a n s mânca gnînto
e sʼl à d’andêr  pēş, ch la vâga pór acsé.

Tgnòm bôta ânch pr’al doméla e vintsînc!

Avgóri, salót e bèsi e tèinp pr’ espèndri.
Stê bèin e po’ grâşia.

 
 

Cari miei,

e così…comincia un altro anno. Dall’essere tranquilli siamo molto lontani come lo è il mese di gennaio per le pesche. I pessimisti, che vedono sempre le cose tutte nere, dicono che c’è qualcosa che non quadra, che non funziona, che le cose vanno sempre peggio, che il prossimo anno sarà un disastro.

Dicono che il PIL cresce come quando si cuoce il mosto d’uva, ma i lavoratori dicono che non hanno tempo nemmeno per andare in bagno, e le buste paga sono sottili come la buccia dell’aglio.

Cosa ne so io di come sarà il prossimo anno? 

Tutti promettono, ma fanno solo del gran fumo, fanno venire la tremarella alle gambe, danno i brividi. 

Forza, andiamo avanti.

Vedrai che non sarà molto diverso, sarà come gli altri anni. Con poco si fa qualcosa, con niente non si fa niente. Si fa come si può, non come si vuole…

E’ brutto da dire, ma è così. Di quello che abbiamo non ci manca niente e se deve andare peggio, che vada pure così.

Resistiamo anche per il 2025!

Auguri, salute, soldi e tempo per spenderli.

ULTIMI ARTICOLI

Qui di seguito troverete gli ultimi articoli pubblicati dal nostro gruppo. Per visualizzare l’intero archivio delle pubblicazioni, vi basta cliccare sul pulsante in basso o direttamente sulla voce del menu.

L’IMPORTANZA DEGLI ACCENTI

In questo articolo Denis ci offre molti esempi di “falsi amici”: parole dialettali che hanno una grafia molto simile, che differisce solo nei segni diacritici, modificandone la pronuncia e il significato.

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PAROLI ARŞÂNI

Parole, modi di dire, grammatica e pronuncia del dialetto reggiano. Nella consapevolezza che la memoria si esaurisce pian piano con l’avvicendarsi delle generazioni, e solo la conoscenza può pienamente sostituirsi ad essa.

LA NOSTRA NATURA

Questa pagina è dedicata alla natura del territorio che ci circonda, che con la sua estensione dal Po fino ai 2000 metri del Cusna, ci offre la sua complessa e sorprendente biodiversità.
Una ricchezza che, a differenza di oggi, era intimamente conosciuta dalle generazioni che ci hanno preceduto, come dimostra il fatto che ogni animale ed ogni pianta od erba presenti sul territorio era nota ed identificata col suo nome in dialetto reggiano.
Il lavoro di ricerca portato avanti da alcuni di noi è volto ad identificare le specie faunistiche e floreali presenti sul nostro territorio, ed a rievocarne il loro nome reggiano.

DIALÈT E POEŞÈIA

Parole, modi di dire, grammatica e pronuncia del dialetto reggiano. Nella consapevolezza che la memoria si esaurisce pian piano con l’avvicendarsi delle generazioni, e solo la conoscenza può pienamente sostituirsi ad essa.

CARTULÈINI ED RÈŞ

Dedichiamo questa piccola Galleria a “Luoghi ed Eventi di Reggio” che presentano secondo noi una loro caratteristica di originalità o di un’attività a volte sorprendente misconosciuta, o rinnovata alla nostra memoria in modo non convenzionale.

7 FOTOGRAFI PER OTELLO SARZI

Una mostra fotografica dedicata al maestro burattinaio Otello Sarzi, allestita in occasione delle celebrazioni del centenario della sua nascita. Opere di 7 grandi fotografi: Vasco Ascolini, Gianni Berengo Gardin, Gianni Biccari, Ivano Bolondi, Claudio Salsi, Enrica Scalfari e Alfonso Zippoli.

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PERSONAG ED RÈŞ

La nostra piccola Galleria di “Personaggi Reggiani”
Non necessariamente Personalità illustri, che presentano secondo noi una loro caratteristica di originalità o di un’attività a volte sorprendente sconosciuta ai più.

VILMO DEL RIO

In questa videointervista e nel testo di accompagnamento, Vilmo Del Rio, il “papà” di “Albinea jazz”, ripercorre gli inizi di questa importante manifestazione musicale giunta alla 34^ edizione, arricchiti da ricordi personali di tanti artisti, pensando ai possibili scenari futuri.

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GINO BONDAVALLI

Gino Bondavalli, l’ ómm ch’al balêva sòvra al ring e al scrivîva atâch ai mûr, campione europeo dei pesi piuma nel lontano 1941, in un ritratto firmato dal nostro Merlino.

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NELLO OLIVETTI

Una video-intervista ad un campione reggiano del ciclismo dilettantistico degli anni ’50 del secolo scorso, vincitore di ben 102 gare.

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LA FÔLA DAL MÈIS

Al fôli, nel nostro dialetto, sono le favole o le storie un po’ fantasiose che si raccontavano durante i filôs nelle stalle. Le nostre fôle sono piccoli contributi, in forma scritta o di brevissimi video, che produciamo con cadenza mensile e diffondiamo in collaborazione con la biblioteca comunale “Pablo Neruda” di Albinea. Modi dire, proverbi, leggende, canti popolari e tanto altro ancora, secondo quello che la nostra curiosità, di volta in volta,  ci suggerisce.

Contributi brevi però, anche perché tutti i reggiani hanno imparato fin da bambini che la fôla ed l’ôca l ē bèla s’l ē pôca.

Reggianità: vocabolo che non troviamo appunto nei vocabolari, ma che secondo noi, esiste a pieno diritto nelle stesse accezioni riconosciute al termine Italianità, cioè:
1- L’essere conforme a ciò che si considera peculiarmente reggiano o proprio dei reggiani nella lingua, etnia, cultura, e
2- L’appartenenza alla civiltà, alla storia, alla cultura e alla lingua reggiana, e soprattutto la consapevolezza di questa appartenenza.

Ecco quindi questa piazzetta che abbiamo aperto spontaneamente per condividere con tutti quelli che vorranno frequentarla, questa nostra appartenenza alla Reggianità.
Lo facciamo con i nostri contributi più disparati, che articoliamo man mano in pagine e sezioni dedicate; forse siamo un po’ ambiziosi, ma confidiamo nell’ attenzione, nei contributi, spunti, idee e suggerimenti da parte di tutti.

PROGETTO A CURA DI

Paolo Gibertini   –   Rolando Gualerzi   –   Gian Franco Nasi   –   Luciano Cucchi –
Isarco Romani   –   Denis Ferretti – Livio Ferretti  –  Enzo Ferretti –  Betty Bertani – Brunetta Partisotti  –  Corrado Barozzi – Andrea Gibertini  – Filippo Bonazzi