LÉNGUA MÊDRA

Rèș e la nôstra léngua arsâna

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10 “WELLERISMI” IN DIALÈT ARŞÂN

Quando ancora non esisteva la TV e la pubblicità era semplice informativa, il dialetto reggiano aveva già elaborato tecniche per catturare l’attenzione dell’interlocutore, in modo simile a quanto Charles Dickens fa fare al suo personaggio Sam Weller.

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LA STÔRIA D GINEVRA E RIODANTE

La storia di Ginevra, figlia del Re di Scozia, è narrata nell’Orlando Furioso. Luciano Cucchi la reinterpreta nella sua Stôria dal Tâbar evidenziandone la grande attualità in questi tempi di misoginia.

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’NA FÔLA ANTÎGA

Una Stôria dal Tabâr ispirata dal mito di Proserpina e Plutone, che riflette il ciclo morte-rinascita della terra, con preziosi inserti in dialèt arsân.

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AL VÊRB ÈSER

Una piccola lezione di grammatica dialettale tenuta dal fantasioso “professore” Luciano Cucchi, in una delle sue Stôrie dal Tabâr.

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ŞÓGN PRÔVA CUSTÓM

L ē dmèj fêr gòla che fêr pietê”. Questa espressione era utilizzata dalle famiglie che ostentavano un alto tenore di vita, sottolineando la generosità delle forme muliebri, simbolo di ricchezza, salute e benessere. Ce lo spiega questa Stôria dal Tabâr.

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LÓJ, L’AQUA…E LA BORDA

La Bôrda era un animale, tra fantastico e mitologico, che abitava nel fondo di pozzi e dei tanti stagni (mêşer) dove veniva fatta macerare la canapa. Sebbene fosse spaventoso, alla fine aveva una missione molto importante. Ce lo spiega Luciano Cucchi in questa Stôria dal Tabâr.

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