
POESIE A CASARSA: Introduzione
All’inizio di questa mia incursione nel primo libro di Pasolini, Poesie a Casarsa era
All’inizio di questa mia incursione nel primo libro di Pasolini, Poesie a Casarsa era
Una ‘mappa concettuale’ troppo stretta per rappresentare un artista completo. Ma NOI ci abbiamo provato.
Per i legami stretti e consolidati con esponenti della cultura Reggiana, a partire da
La tesi di laurea di Pasolini è stata ritrovata dopo alcuni anni dalla sua morte,
La profonda amicizia che legherà fino alla sua morte Pasolini al reggiano Luciano Serra,
«Per me Resistenza ha voluto dire vivere
giorno e notte sulla bicicletta».
Ida Camanzi – Ilonka
«Su preghiamo il buon Signore
Che ci salvi a tutte l’ore
Da tempesta e da saetta
E da donne in bicicletta».
Don Dario Flori, 1917
L ē dmèj fêr gòla che fêr pietê”. Questa espressione era utilizzata dalle famiglie che ostentavano un alto tenore di vita, sottolineando la generosità delle forme muliebri, simbolo di ricchezza, salute e benessere. Ce lo spiega questa Stôria dal Tabâr.
Il nostro Giovanni Ramusani, scrisse un sonetto, nella raccolta Don Bortlin da la Chervara, che illustra bene quale fosse la posizione ufficiale della Chiesa, alla fine dell’ottocento, sull’impiego della bicicletta da parte del clero.
Una Stôria dal Tabâr di Luciano Cucchi dedicata ai diversi significati della parola dialettale Lòuv. Li conoscete?
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