Ōv frét e persót

Ōv frét e persót

Ovvero Prosciutto e uova verdi, di Dr. Seuss

12 Agosto 1960

Ricorre oggi 12 Agosto 2021 l’anniversario della prima pubblicazione di questo testo ormai classico, scritto da quel fantastico autore per l’infanzia che è stato Theodor Seuss Geisel (1904-1991), che ha prodotto le sue opere con lo pseudonimo Dr. Seuss, creatore tra l’altro di personaggi ormai “cult” come il Grinch e il Lorax.

 


L ‘ AUTORE

 

Theodor Seuss Geisel è da considerare forse una versione di Gianni Rodari all’americana per la sua vocazione a sviluppare un mondo fantastico dedicato ai bambini, già dall’età pre-scolare:
autore di libri per l’infanzia, fumettista, illustratore, poeta e regista, ha prodotto di più di 60 libri scritti ed illustrati con lo pseudonimo Dr. Seuss.
Il suo lavoro comprende molti dei più popolari libri per l’infanzia di sempre e, certamente facilitato dall’essere un autore americano, accreditato di aver venduto 600 milioni di copie dei suoi libri, tradotti in circa trenta lingue nel mondo.

Fuori da parallelismi senz’altro azzardati, come quello con Rodari, Geisel ha tenuto a rimarcare sempre che le sue “sono storie per i bambini” e che non si è mai accinto a scrivere alcuna delle sue storie “con un concetto morale in mente”, sostenendo che “i bambini sentono la puzza di morale da chilometri di distanza”.
Non era propriamente contro una scrittura “schierata“, e di sé stesso diceva anzi di essere un sovversivo, ma sosteneva anche che comunque “c’è una morale inerente in ogni storia”.

 


IL LIBRO

 

Green Eggs and Ham, tradotto nella versione italiana di Anna Sarfatti con Prosciutto e uova verdi, è uno dei libri di Seuss “per principianti”, scritti con un vocabolario molto essenziale per agevolare l’apprendimento della lettura.
Già alcuni anni prima, nel 1957 aveva pubblicato con gli stessi criteri The Cat in the Heat (Il Gatto nel Cappello in italiano) utilizzando solo 236 parole, ed il suo editore sostenne che neanche Seuss stesso sarebbe riuscito a completare un altro libro intero utilizzando un numero inferiore di parole.
Seuss accettò la sfida e tre anni dopo arrivò questo Green Eggs and Ham, nel quale riscì ad utilizzare solo 50 parole. (vedi qui di seguito)
#

a, am, and, anywhere, are, be, boat, box, car, could, dark, do, eat, eggs, fox, goat, good, green, ham, here, house, I, if, in, let, like, may, me, mouse, not, on, or, rain, Sam, say, see, so, thank, that, the, them, there, they, train, tree, try, will, with, would, you

#
Pubblicato come detto il 12 Agosto 1960, questo libro era diventato già all’inizio del 2000 il quarto bestseller di sempre tra i libri per l’infanzia scritti in lingua inglese, e a tutt’oggi ha venduto ben più di 8 milioni di copie, ed è stato tradotto in 30 lingue, incluso il latino.

 


LA NOSTRA TRADUZIONE

Abbiamo ritenuto giusto e doveroso aggiungere col nostro Dialét Arşân la 31^ Lingua di traduzione di quest’opera, con la quale si è cimentato il nostro Denis Ferretti.
Non ci è stato umanamente possibile contenere il numero di parole utilizzate al “mostruoso” limite di 50 come ha fatto Seuss, penalizzati in questo nei confronti dell’inglese perché ogni declinazione verbale dà a noi una parola in più e il solo articolo “the” si moltiplica in 6 articoli differenti; siamo tuttavia fieri di averne utilizzate solo 125, molte meno quindi di quelle usate da Seuss nel Gatto nel Cappello(vedi qui di seguito le parole utilizzate)
#

a, adèsa, al, am, an, anch, ändòma, aptît, asâg, äschîva, bâsta, bèla, bèle, bêrca, bòun, brîša, brót, capîda, câsa, che, chêvra, crèder, cun, dai, dal, dê, dèintr, dét, di, dj, dôp, dû, e, êlber, êt, fâgh, fâm, fân, fê, fêrn, fîd, fila, finîda, Franco, frét, galerìa, gnân, gnînto, grâsa, grâsia, guêrda, guîd, i, in, intla, intna, intun, l, lêsa, ma, mâchina, mâgn, mâgna, magnaréset, magnarév, magnêri, Malagót, mé, mēgh, mèinter, mēno, mêr, mèš, mia, mo, môrt, na, né, no, nòm, ò, ôrt, ōv, pânsa, pâsa, pêrder, però, persót, pêš, piêš, piêšen, piōv, pó, préma, prév, prōva, quând, rîva, s’, séma, sêt, sgnōr, so, sōl, stà, subét, sûn, surghîn, t, tânt, tè, têš, tigîn, tót, trēno, trî, un, vâgh, vèder, végna, via, vîn, vòj, vōlpa, vōt

Qui di seguito il testo in dialetto che abbiamo montato sul libro di GIUNTI Junior caricato in rete dal sito “TI LEGGO UNA STORIA”, con il testo in Arşân recitato a due voci da Denis Ferretti e Luciano Cucchi.

 

 


 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli pubblicati

LUCA ACCORSI

Luca Accorsi ama scrivere e recitare poesie in dialetto. Ringraziamo Luca per averci concesso di pubblicare due sue significative interpretazioni.

LA FÔLA ED SALVÂGNA

Un’antica favola reggiana che i vecchi erano soliti raccontare ai bambini per giustificare le macchie scure che compaiono sulla faccia della Luna piena. Denis Ferretti l’ha fissata nella versione dialettale, come il nonno gliela raccontava, per la gioia dei bambini di oggi e per quelli del futuro.

LA COMUNITÊ DAL CRÒJ

Un’associazione di donne di Bibbiano attive per la conservazione del dialetto e delle tradizioni locali.

GIANNI RODARI

Le filastrocche, le favole e i racconti ben si prestano ad essere tradotti in dialetto, pronti per essere letti o insegnati ai bambini. Ma quelle scritte da Gianni Rodari hanno molto da insegnare anche agli adulti…

ILDO CIGARINI

Ildo Cigarini, poeta reggiano in lingua, ci ha donato un suo “dialogo scherzoso con la morte” per la traduzione dialettale di Denis Ferretti.

CM ÎN NASÛ I CAPLÈT ARŞÂN

Una piccola fake-news per ambientare in terra reggiana l’origine dei cappelletti, prendendo a prestito Alessandro Tassoni e Giuseppe Ceri. Per onestà, viene raccontata anche la vera, sebben fantasiosa, storia della nascita dei tortellini: bolognesi o modenesi? Noi reggiani abbiamo i cappelletti e non entriamo nella diatriba.

TRADURRE: UNA DISCIPLINA INSIEME MODESTA E GRANDIOSA

Nei tentativi di tradurre in ‘reggiano’ dall’italiano o da altre lingue o dialetti (prove di traduzione nostre e degli amici sempre più vicini), vi è l’atto della ricerca di una parola essenziale che incontra le lingue dalle quali tradurre