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ILDO CIGARINI

 

 

 

E’ stato un vero piacere per Léngua Mêdra ricevere da Ildo Cigarini la richiesta di traduzione nella ‘sua’  lingua reggiana  della breve poesia “E’ la vita” : un  “dialogo scherzoso con la morte, vagamente, molto vagamente leopardiano, ma sicuramente nello spirito di noi di queste terre”.

Da sempre  amante della letteratura italiana e internazionale, ha pubblicato negli anni   diverse  raccolte di poesie, ottenendo  premi e riconoscimenti in prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali.

Ildo Cigarini è nato a Reggio Emilia nel 1949, in una famiglia operaia e antifascista, il padre-partigiano, professionista nella fotografia e nel documentario sociale.

Ildo ha studiato Scienze Politiche all’Università di Bologna. Iscritto al Partico Comunista di quegli anni, ha svolto attività sindacale  ricoprendo incarichi nelle segreterie  camerali della CGIL. Laureato  in Scienze Aziendali  è  divenuto amministratore pubblico per un breve periodo;  alla fine degli anni ‘80 è stato nominato  Presidente di  un importante gruppo cooperativo agroindustriale emiliano. Per tutti questi incarichi, Ildo Cigarini è persona molto nota a Reggio Emilia .

Denis Ferretti ha tradotto la poesia di Ildo Cigarini È la vita.

 

 

 

È la vita

Ogni giorno ci conosciamo
un po’ di più.

Ti vedo nel mio corpo
che cambia
ti sento nel mio pensiero
che si addensa
ascolto la tua voce fredda
sulla vita e sul mondo.

È faticoso stare con te
giorno dopo giorno
con il tempo che si prende
ogni ora vissuta
e conosce meglio di me
la vita e nulla perdona.

Eppure continueremo insieme
questo viaggio
e se per qualche ragione
ci perdessimo di vista
non prendertela con me:
è la vita
che vuole la sua parte.

Ildo Cigarini

L’ ē la véta

Tót i dé ä s cgnusòm
un pô depió.

Ä t vèd intal me côrp
ch al câmbia
ä t sèint intal me
pinsēr cambrê
ä scōlt la to vōş frèda
intla véta e intal mònd.

Äs fà fadîga a stêr tēgh
un dé e pó cl êter
cun al tèinp ch al s pêrd
pr ôgni ōra ch t ē al mònd,
al cgnòs la véta dmèj che mé
e ‘n perdòuna gnînt.

Mó ‘ndaròm avânti incòra insèm
in cal viâş ché
e se pr un quêlch motîv
gh ésen da pêrdres ed vésta
än tōrtla mia mēgh:
l’ē la véta
ch la vōl la so pêrt.

Traduzione di Denis Ferretti

 

Voce recitante Luciano Cucchi 

 

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