PORTULACA

Portulaca

 

 

Denominazione scientifica:
Portulaca oleracea

Denominazione comune:
Porcellana comune, Erba porcacchia

 

Denominazione in Arşân:
Portulàca, Purslâna

 

Note e Crediti
Il termine Porcellana Purslâna deriverebbe da alterazione del latino porcillàca, sinonimo di portulaca o porculata, da porcula diminutivo di pòrcus = porco, tanto che i Greci la chiamarono choiro-bòtanion (cibo da porco).
Il termine portulaca deriva dal latino portula  = piccola porta, in riferimento alla deiscenza del frutto: capsula che si apre per mezzo di un coperchietto, proprio come una piccola porta.
Foto di Franz Neidel in: Forum Acta Plantarum – Indice

 


 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli pubblicati

LUCA ACCORSI

Luca Accorsi ama scrivere e recitare poesie in dialetto. Ringraziamo Luca per averci concesso di pubblicare due sue significative interpretazioni.

LA FÔLA ED SALVÂGNA

Un’antica favola reggiana che i vecchi erano soliti raccontare ai bambini per giustificare le macchie scure che compaiono sulla faccia della Luna piena. Denis Ferretti l’ha fissata nella versione dialettale, come il nonno gliela raccontava, per la gioia dei bambini di oggi e per quelli del futuro.

LA COMUNITÊ DAL CRÒJ

Un’associazione di donne di Bibbiano attive per la conservazione del dialetto e delle tradizioni locali.

GIANNI RODARI

Le filastrocche, le favole e i racconti ben si prestano ad essere tradotti in dialetto, pronti per essere letti o insegnati ai bambini. Ma quelle scritte da Gianni Rodari hanno molto da insegnare anche agli adulti…

ILDO CIGARINI

Ildo Cigarini, poeta reggiano in lingua, ci ha donato un suo “dialogo scherzoso con la morte” per la traduzione dialettale di Denis Ferretti.

CM ÎN NASÛ I CAPLÈT ARŞÂN

Una piccola fake-news per ambientare in terra reggiana l’origine dei cappelletti, prendendo a prestito Alessandro Tassoni e Giuseppe Ceri. Per onestà, viene raccontata anche la vera, sebben fantasiosa, storia della nascita dei tortellini: bolognesi o modenesi? Noi reggiani abbiamo i cappelletti e non entriamo nella diatriba.

TRADURRE: UNA DISCIPLINA INSIEME MODESTA E GRANDIOSA

Nei tentativi di tradurre in ‘reggiano’ dall’italiano o da altre lingue o dialetti (prove di traduzione nostre e degli amici sempre più vicini), vi è l’atto della ricerca di una parola essenziale che incontra le lingue dalle quali tradurre