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PIOGGIA SUI CONFINI

 

 

Fantasùt, ’a plùf il sièl
tai spolèrs dal tò paîs,
tal tò vis di ròse e mèl
dut verdùt ’a nàs il mèis.

Brùse e fùme – ùltim di –
triste ombrène tai morârs
il sorèli; tai confins
dut bessòl tu ciant’ i muàrs.

Fantasùt, ’a rît il sièl
tai balcòns dal tò paîs
tal tò vis di sanc e fièl
dut sblanciàt ’a mûr il mèis.

 

PIOGGIA SUI CONFINI

Ragazzetto, piove il cielo
sui focolari del tuo paese,
nel tuo viso di rosa e miele
tutto verdino nasce il mese.
Brucia e fuma – ultimo giorno –
trista ombra sui gelseti
il sole; sui confini
tutto solo tu canti i morti.

Ragazzetto, ride il cielo
sui balconi del tuo paese
nel tuo viso di sangue e fiele
tutto sbiancato muore il mese.

PIOGGIA SUI CONFINI

Ragasètt, a piōv al cēl
sòuvr’ al fughêri dal tó paèiš,
sòuvra i tó labèr ed rōsa e mēl
tótt verdèin nâs al mèiš.

Al bruša e al fóma- ûltem dé-
trésta òmbra sòuvra i môr
al sòul: sòuvra i cunfîn
té da per té et cânt i môrt.

Ragasètt, al réd al cēl
sòuvr’ai balcòun dal tó paèiš
sòvra i tó labèr ed sângov e fēla
tótt šbianchèe al môr al mèiš.

 

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La versione in dialetto Reggiano è recitata dal nostro Luciano Cucchi
I sottotitoli possono essere scelti tra Italiano e Friulano (inserito come Interlingua). Vai sul tasto impostazioni per effettuare la scelta.

Nota:
In questa poesia l’io (più precisamente il suo doppio «fantasùt») si trova nell’ultimo giorno del mese, «sui confini», e guarda due parti opposte, il nuovo mese che nasce e il vecchio mese che muore. Nello stesso punto sui confini, sta il punto d’equilibrio fra la nascita (o la vita) e la morte.
…. il luogo in cui nasce il nuovo mese è «tal tò vis di róse e mêl / dut verdút» “nel tuo viso di rosa e miele tutto verdino” ; allo stesso tempo il luogo in cui muore il vecchio mese è «tal tò vis di sanc e fièl / dut sblanciàt» “nel tuo viso di sangue e fiele tutto sbiancato” (ibid. vv. 11-12).
Il «fantasùt» è una figura situata nel punto neutro: «[…] tai cunfìns / dut bessoˆ l tu ciant’ i muàrs» “sui confini tutto solo tu canti i morti.”
Doi Hideyuki: L’ esperienza friulana di Pasolini. Cinque studi. Franco Cesati Editore, 2011

L’immagine di questa pagina “Prospettiva di gelsi”  è dell’artista pavese Ferdinando Bialetti (1864-1959).

 

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