L’INGANNATA

 

 

La ciampàne ’a si sgòrle pai morârs.
Ic da lunc timp ’a vîf. Fèminis ciàcarin.
Ta l’ombrène dai muàrs, bessóle ’a tàs
l’ ingianàde dal fi.

 

L’INGANNATA

La campana si strema pei gelseti.
Da lungo tempo è viva. Femmine chiacchierano.
Nell’ombra dei morti, solitaria tace
l’ingannata del figlio.

L’INGANNATA

La campâna la sé šgola pr’i mōr.
Da tânt tèimp l’é viva. Al fèmni ciciaren.
In dl’òmbra di môrt, da per lée la teš
l’inganêda dal fiôl.

 

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Versione in dialetto reggiano recitata dal nostro Luciano Cucchi
I sottotitoli possono essere scelti tra Italiano e Friulano (inserito come Interlingua). Vai sul tasto impostazioni per effettuare la scelta.

Nota: L’ingannata, mentre le altre donne “chiacchierano” ignorando la madre, lei, «ingianàde dal fi» “ingannata del figlio”, «ta l’ombrène dai muàrs, bessòle ’a tâs» “nell’ombra dei morti solitaria tace”, partecipe della morte.
Doi Hideyuki: L’ esperienza friulana di Pasolini. Cinque studi. Franco Cesati Editore, 2011

L’immagine “Morârs” è opera dell’artista friulano Renato Croppo.

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