Estratto dalla sua Biografia
L’allora tredicenne Pier Paolo già seguiva una sua vocazione introspettiva e poetica, e dobbiamo a Pinuccia Montanari la scoperta di questa poesia inedita del nostro.
Caduta e Redenzione Covo non so se voglie inappagate (*) La “Rocca” di Scandiano Citiamo da “Una vita in Biblioteca- Saggio autobiografico ” di Pinuccia Montanari, BookSprint Edizioni 2016 Nel 1992 avevamo realizzato un importante seminario, dedicato allo scrittore poeta, con contributi di noti studiosi italiani. Fu in quell’occasione che Walter Siti mi rivelò l’esistenza dei versi dedicati a Scandiano.
sfibranti, o ingenui versi. I campi volano
dietro il finestrino donde un terreo
sole investe gli studenti che cantano.
Solo, coi pugni chiusi sopra il grembo;
Tonio non guarda nulla con il suo bruno occhio,
e a quel gesto negligente
io mi torturo, e invidio la sua grazia
distratta… Ma certo torneremo
da Reggio verso sera, e i nostri giochi
echeggeranno umidi sul prato
del castello (*).
verso sera, di ritorno da Reggio, dove frequentava il Liceo Classico Spallanzani, davanti ai finestrini del trenino che collega ancora oggi Scandiano a Reggio, e poi davanti all’immagine della bellissima Rocca di Scandiano.