Cerca
Close this search box.

LUCCIO

Luccio

 

 

Denominazione scientifica:
Esox lucius, Linnaeus, 1758

Denominazione comune:
Luccio

 

Denominazione in Arşân:
Lós, Lus, Luş

 

Note e Crediti
Pesce d’acqua dolce della famiglia degli esocidi, è caratterizzato dalla bocca a becco d’anatra, dotata di denti robusti e acuminati. Il luccio è un utile e prezioso equilibratore naturale. Nella sua dieta preferisce selezionare prede morte o deboli o malate, inibendo anche l’eccessiva prolificità di altri pesci, ciprinidi soprattutto. Può raggiungere 1,40 m di lunghezza e superare i 20 kg di peso (sono stati catturati esemplari di quasi 30 kg).
Il luccio ha la particolarità singolare di avere più di 600 denti molto affilati sull’esoscheletro, più quelli che ha sulla lingua.
Foto da:  Pescare Show: 18-20 novembre 2022 in fiera a Vicenza

 


 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli pubblicati

NERUDA, SZYMBORSKA E LA CIPOLLA

L’umile “cipolla” nei versi di Pablo Neruda e Wisława Szymborska, messi a confronto qui nelle traduzioni in dialetto reggiano dal nostro Denis Ferretti.

PABLO NERUDA: Geografia infruttuosa

Da una conferenza di Maria Rosaria Alfani, traduttrice italiana di Geografia infruttuosa, alla traduzione dell’ultima Poesia della raccolta in dialetto reggiano: cronaca di un percorso difficile, dal risultato incerto, ma importante per conoscere gli ultimi momenti della vita di Neruda

RAFAEL ALBERTI – Galope

Un canto di guerra della Guerra di Spagna è questa famosa poesia del poeta Rafael Alberti, qui ricordato anche per i suoi forti legami con la città di Reggio.

FOSCO MARAINI: Il Lonfo

Si può tradurre in dialetto una poesia scritta in nessuna lingua nota? Denis Ferretti lo ha fatto partendo dalla più famosa poesia di Fosco Maraini: il Lonfo!