FARFARACCIO MAGGIORE

Farfaraccio maggiore

 

 

Denominazione scientifica:
Petasites hybridus

Denominazione comune:
Farfaraccio maggiore, Farfaraccio ibrido

 

Denominazione in Arşân:
Falfarèla, Falfêra, Pè d’êşen
(Vedi Note)

 

Note e Crediti
Il vocabolario Ferrari-Serra riunisce in un’unica voce i termini Farfaraccio, Farfarello e Fàrfaro. Non si è certi che i nomi dialettali riportati alla voce Farfaro siano corretti anche per il Farfaraccio maggiore, pianta dall’aspetto molto diverso pur appartenendo alla stessa famiglia botanica. Entrambe le specie sono presenti sul nostro territorio.
Foto di Enrico Romani in: Forum Acta Plantarum – Indice

 


 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli pubblicati

AGLI AVENTÛRI D PAGANÈL

Denis Ferretti propone questa libera traduzione di una poesia di Julia Donaldson, scrittrice ben nota ai bambini di oggi per il suo personaggio Gruffalò. Ancora un testo per raccontare ai bambini utilizzando il dialetto, per tramandarlo alle nuove generazioni.

Nonna Bianca racconta

Filastrocche, detti, proverbi nel dialetto di Ca’ de’ Caroli (Scandiano) raccontati da una nonna ai nipoti e trascritti sulla base di una vecchia registrazione casalinga.

NINO PEDRETTI

Per ricordare l’80° anniversario della fine della Seconda Guerra mondiale, Léngua Medra ha tradotto una poesia di Nino Pedretti, poeta di Sant’Arcangelo di Romagna, dal titolo I partigièn (I partigiani).

L’Aršanèin

L’Arşanèin: abbiamo pensato di chiamare cosi questo nostro vocabolarietto dialettale, di poco più di mille parole. Perché è un piccolo vocabolario destinato ai piccoli, ai bambini che speriamo di incontrare numerosi per far conoscere loro la nostra lingua madre.

AL RANI MAI CUNTEINTI

Una favola di Fedro sembra essere di grande attualità in questi nostri giorni di disorientamento. Pensiamoci, per non finire come le rane.

Il vocabolario dialettale di Ligonchio

Il volume “L ardzi’goggle – parola di ligonchiese” è stato pubblicato nel 2021; ci eravamo ripromessi di recensirlo appena uscito, ma per varie ragioni arriviamo a farlo solo ora. Però, a quasi quattro anni dalla sua uscita, possiamo tranquillamente affermare che il lavoro di Sandra Bacci è ancora oggi quanto mai “attuale” e siamo certi lo rimarrà per molti, molti anni.