Cerca
Close this search box.

CIPRESSO

Cipresso

 

 

Denominazione scientifica:
Cupressus sempervirens

Denominazione comune:
Cipresso comune

Denominazione in Arşân:
Alsiprèss, Arsiprèss, Siprèss

 

Note e Crediti
Il nome dialettale deriva chiaramente da quello del del genere e questo a sua volta deriva probabilmente da ‘Cyprus‘, nome latino dell’isola di Cipro. La radice della parola potrebbe trovare la sua origine nell’ebraico ‘gofer‘, balsamo, per il contenuto di resine della pianta. Altre fonti lo fanno derivare dalla mitologia greca. Un figlio di Telefo di nome ‘Kyparissos‘ possedeva un cervo come compagno, regalatogli da Apollo, ma lo uccise incidentalmente con un dardo. Ne rimase tanto sconsolato che il dio trasformò il giovane in un cipresso.
Foto di Stefano Michelucci in: Forum Acta Plantarum – Indice

 


 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli pubblicati

sul VOCABOLARIO DELLA VALLE DEL TASSOBIO

Il vocabolario dialettale della valle del Tassobio di Savino Rabotti, per la sua completezza e precisione è un ottimo strumento per far capire il funzionamento di un sistema linguistico.

RENZO PEZZANI: LA STRIA SAVATA

Un omaggio a Renzo Pezzani, poeta parmigiano al quale sono dedicate molte scuole per la sua attività nel campo delle letteratura per bambini. Qui lo ricordiamo per la sua produzione dialettale con una poesia adattata al nostro dialetto da Luciano Cucchi.

ESERCIZI DI TRADUZIONE: ARTHUR RIMBAUD

Una poesia può avere tante traduzioni diverse: possono essere molto fedeli o libere, rispettare la metrica e le figure retoriche o essere lo spunto per una storia nuova. Sei amici hanno provato a tradurre, separatamente Le dormeur du val, di Arthur Rimbaud. Una ulteriore versione è stata costruita con le idee migliori.

LA FÔLA DI TURTLÈIN

Una simpatica favola di Denis Ferretti per fare gli Auguri di Buon Natale a tutti gli amici di Léngua Mêdra.

NERUDA, SZYMBORSKA E LA CIPOLLA

L’umile “cipolla” nei versi di Pablo Neruda e Wisława Szymborska, messi a confronto qui nelle traduzioni in dialetto reggiano dal nostro Denis Ferretti.

PABLO NERUDA: Geografia infruttuosa

Da una conferenza di Maria Rosaria Alfani, traduttrice italiana di Geografia infruttuosa, alla traduzione dell’ultima Poesia della raccolta in dialetto reggiano: cronaca di un percorso difficile, dal risultato incerto, ma importante per conoscere gli ultimi momenti della vita di Neruda